Novembre 06, 2025
poniamo due domande fondamentali per definire la specificità:
• L’allenamento sta trasferendo le sue qualità al proprio sport? Sì, l’allenamento deve sempre mirare al transfer verso lo sport praticato.
• Simulare il gesto sportivo sovraccaricandolo è utile? Assolutamente no, non bisogna simulare il gesto sportivo limitandosi a sovraccaricarlo.
L’allenamento deve mirare a migliorare la performance fisica nello sport. Gli obiettivi specifici includono:
• Migliorare la performance fisica: Se non influisce direttamente a livello fisico, l’allenamento non è corretto o specifico.
• Lavorare sulle qualità fisiche sottostanti le skill sportive: Questo è un obiettivo centrale.
• Allenamento individualizzato: Deve essere sempre al centro della preparazione.
• Stimolare i sistemi energetici più rilevanti: Ad esempio, il sistema aerobico per un maratoneta, e sia aerobico che anaerobico per un calciatore.
• Sviluppare qualità fisiche fondamentali: Forza fisica, potenza, velocità e resistenza.
• Prevenzione infortuni: Preparare muscoli e articolazioni a maggiore rischio per diminuire il rischio di infortuni.
• Colmare le lacune fisiche del singolo atleta: Lavorare a livello individuale
Devono essere tassativamente evitati:
• Drill ed esercizi che simulano perfettamente il gesto sportivo limitandosi a sovraccaricare il movimento esatto. Esempi:
◦ Pugili che usano pesetti da 2 kg per shadow boxing o finto sparring.
◦ Esercizi con la palla (come broad jump con palla in mano per un cestista, o esercizi di forza con la palla al piede per un calciatore).
• Stimolo insufficiente per creare adattamenti: Il corpo non vuole adattarsi (diventare più muscoloso, forte, veloce, esplosivo) se non è costretto da stimoli adeguati. Simulare l’evento di gara o la skill sportiva aggiungendo carico non permette di esprimere la forza necessaria per ottenere l’adattamento desiderato.
• Disruption (modifica negativa) della skill sportiva: Mettere pesi al polso o al braccio per sovraccaricare il tiro nel basket può influenzare negativamente la skill. Per migliorare una skill sportiva, bisogna semplicemente praticarla nelle stesse condizioni di gioco. L’allenamento più sport-specifico per una skill è praticare lo sport stesso.
• Nessun esercizio sovraccaricato permette lo stesso livello di variabili e richieste imposte dallo sport: Lo sport è caotico per natura, mentre la sala pesi, la pliometria e lo sprint training non dovrebbero esserlo. Questi ambienti devono focalizzarsi sulle componenti fisiche sottostanti che avranno poi un transfer sullo sport.
La soluzione è la “preparazione atletica generale”, che può anche essere definita “sport-specifica” purché il concetto di specificità sia inteso correttamente e non come sovraccarico del gesto in competizione. In sintesi, la preparazione atletica corretta implica:
• Lavorare sulle qualità fisiche sottostanti che serviranno allo sport.
• Rispettare i principi dell’allenamento: Dare il giusto stimolo, sovraccarico progressivo e individualizzazione.
• Praticare il proprio sport il più possibile.
• Avere enorme costanza e darsi tempo: I risultati non si ottengono in 3 mesi, ma in anni.