Livio di Rosa: la Scuola di Mestre
A Mestre, Di Rosa fondò un laboratorio didattico che univa rigore tecnico e innovazione metodologica, anticipando molti principi oggi centrali nella scienza dello sport.
A Mestre, Di Rosa fondò un laboratorio didattico che univa rigore tecnico e innovazione metodologica, anticipando molti principi oggi centrali nella scienza dello sport.
Obiettivo: Offrire una panoramica aggiornata sulla letteratura relativa alle richieste fisiologiche e termoregolatorie della scherma.
La definizione di un modello di prestazione accurato rappresenta oggi un pilastro strategico per l'erogazione, la pianificazione e la programmazione dell'allenamento nella scherma moderna.
“Physiological responses and energy expenditure during competitive fencing” (Milia et al, 2013) rappresenta una delle prime analisi scientifiche sistematiche sui meccanismi energetici e le risposte fisiologiche durante la scherma agonistica.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un cuore sano non batte come un metronomo perfetto. La HRV misura infatti le sottili variazioni negli intervalli di tempo tra un battito cardiaco e l'altro.
L'allenamento deve concentrarsi sul miglioramento delle qualità fisiche sottostanti necessarie per lo sport praticato e sull'ottimizzazione dei sistemi energetici rilevanti, enfatizzando l'importanza dell'allenamento individualizzato.
La lezione individuale rappresenta il cuore pulsante della pedagogia schermistica, un momento unico e irripetibile in cui il Maestro trasmette la propria conoscenza all'allievo
Lo studio parte dal presupposto che la scherma è uno sport di combattimento olimpico che richiede una combinazione eccezionale di abilità tecniche, decisioni tattiche e condizionamento fisico, con movimenti asimmetrici unici e un profilo di attività intermittente.
Lo studio “A Test for Determining Endurance Capacity in Fencers” (Weichenberger et al., 2012) propone e valida un test incrementale specifico per la scherma – il Fencing-specific Endurance Test (FET)
La scherma è uno degli sport più antichi ancora presenti nel panorama olimpico. Nata come arte marziale per il duello e l'autodifesa, oggi è una disciplina altamente tecnica, regolata e spettacolare.